Associazione Latium, con i sapori della cucina romana un arrivederci al 21 Aprile

Alcuni dirigenti dell'Associazione Latium durante la serata.

MADRID. – Visto che non c’è due senza tre, l’associazione Latium, che rappresenta la comunità della Regione Lazio a Madrid, ha pensato bene di concludere la serie delle serate all’insegna della cucina romana con un menù di lusso presso il ristorante Just Italia. La serata ha visto la partecipazione di numerosi laziali e non, residenti nella capitale spagnola, con la presidente dell’associazione Elisabetta Bagli, ma anche di molti spagnoli appassionati della cucina italiana.

Il menù della serata prevedeva piatti tipici della tradizione romana, a partire dallo storico trapizzino con coda alla vaccinara, un gustoso street food che ha fatto la storia della gastronomia della capitale. Tra gli altri piatti proposti, spiccano gli spaghetti cacio e pepe, una preparazione semplice ma ricca di sapore, e i classici saltimbocca alla romana, una pietanza a base di fettine di vitello, prosciutto e salvia.

Per concludere la serata in dolcezza, il dessert scelto è stato il maritozzo con la panna, un dolce tipico della tradizione romana a base di pan brioche morbido e soffice, farcito con abbondante panna montata.

Il ristorante Just Italia, situato nell’italianissimo quartiere di Chamberí a Madrid, ha accolto i partecipanti della cena in un’atmosfera calda e allegra, offrendo un’esperienza culinaria che ha saputo conquistare i palati degli ospiti presenti grazie alla perizia dello chef Alessandro Cresta.

Durante la serata ci hanno pensato Paolo Torelli, Nadia Buonomo e Simone Sperduto, rispettivamente segretario e consiglieri dell’Associazione, ad intrattenere il pubblico con aneddoti, storie e racconti sulla preparazione dei vari piatti che via via venivano serviti.

 

 

Gli spaghetti cacio e pepe sono un piatto tipico della cucina romana, con una storia antica e radicata nella tradizione culinaria della città. La preparazione di questo piatto è molto semplice: gli spaghetti vengono conditi con pecorino romano grattugiato e pepe nero macinato fresco.

L’origine degli spaghetti cacio e pepe non è del tutto chiara, ma si pensa che sia legata alla tradizione contadina. Il pecorino romano, un formaggio a pasta dura prodotto con latte di pecora, era un ingrediente economico e disponibile nella zona, e il pepe nero una spezia utilizzata per aggiungere sapore ai piatti.

Inoltre, gli spaghetti cacio e pepe erano un piatto che i pastori portavano con sé durante le loro lunghe giornate di lavoro nei campi, poiché erano facili da preparare e anche da trasportare. Con il tempo, questo piatto si è diffuso tra la popolazione della città e oggi è considerato uno dei piatti simbolo della cucina di Roma e viene spesso servito nei ristoranti italiani di tutto il mondo.

Il saltimbocca alla romana è un piatto tipico della cucina romana, molto amato sia in Italia che all’estero. La parola “saltimbocca” deriva dal latino “salta in bocca” e indica un piatto che, grazie alla sua bontà, sembra “saltare in bocca”.

Non è del tutto chiara la sua provenienza, ma si pensa che risalga almeno al XVIII secolo, quando il piatto era già molto diffuso tra la popolazione. Secondo una delle leggende, il saltimbocca alla romana sarebbe stato inventato per la celebre attrice Eleonora Duse, che, durante una cena a casa di amici, avrebbe chiesto di preparare un piatto speciale per lei. Il cuoco, non avendo molti ingredienti a disposizione, avrebbe creato il saltimbocca con vitello, prosciutto e salvia.

Tuttavia, la versione più accreditata dell’origine del piatto vede il saltimbocca come una preparazione tipica della cucina della città eterna, che veniva servita nei ristoranti e nelle osterie. La pietanza, a base di fettine di vitello battute e ripiene di prosciutto e foglie di salvia, veniva cotta in padella con burro e vino bianco.

 

 

Il maritozzo con la panna è un dolce tipico della tradizione romana, a base di pane dolce arricchito con uvetta e canditi e farcito con panna montata fresca.

L’origine del maritozzo con la panna risale almeno al periodo medioevale, quando era considerato un dolce da consumare soprattutto durante il periodo di Quaresima, come sostituto delle pietanze più pesanti e caloriche. Con il tempo, il dolce si è diffuso in tutta la città di Roma e nei dintorni, diventando una specialità apprezzata anche al di fuori della stagione di Quaresima.

L’espressione “maritozzo” spesso viene usata da alcune mogli “con cariño” per indicare il proprio marito soprattutto dopo che, si racconta, molti fidanzati usano nascondere l’anello per le future spose nel suo interno.

Oggi, il maritozzo con la panna è un dolce molto popolare tra i romani e i turisti che visitano la città. Viene spesso consumato di prima mattina dai ragazzi di ritorno a casa dopo una nottata brava per rimettersi su, a colazione o come spuntino durante la giornata, soprattutto in occasione di feste e ricorrenze. In alcuni casi, il dolce può essere arricchito con altri ingredienti, come cioccolato, crema pasticcera o marmellata, e quindi soddisfare i gusti di ogni commensale.

Per concludere la serata i dirigenti dell’Associazione Latium hanno salutato gli ospiti con un arrivederci al 21 aprile per festeggiare i natali di Roma.

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