TRIO: Il Gioco Da Tavolo Che Ha Vinto Il Premio As d’Or! (Recensione)

Scopriamo oggi un giochino che seppur piccolo è riuscito a vincere l’As d’Or come gioco dell’anno. Riusciremo a comporre abbastanza trio?

PANORAMICA GENERALE

Scopriamo oggi un giochino tanto portatile quanto avvincente, tanto da vincere il premio francese As d’Or come gioco dell’anno 2024!

Lo scopo è davvero semplice: comporre delle triplette di carte con lo stesso numero (trio) prima degli altri giocatori.

Trio è un gioco di carte deduttivo e competitivo per 3-6 giocatori, ideato da Kaya Miyano, dalla durata indicativa di 10-15 minuti a partita e portato qui in Italia grazie a Ghenos games.

Chi sarà il più astuto a dedurre le carte degli avversari?

Scopriamo come si gioca!

 

MATERIALI

Nella scatolina troviamo:

  • 36 Carte (dall’1 al 12, ciascuna in triplice copia)
  • Il Regolamento

Le carte sono belle e colorate. Sono anche di buona qualità, telate ma se siete tra coloro che preferiscono imbustare, vi serviranno le sleeves 65×100; anche perchè il gioco si basa sul non riconoscere le carte e forse per questo titolo, questa accortezza non è poi così da sottovalutare.

Il regolamento infine è molto chiaro, coinciso e non lascia dubbi.

 

PREPARAZIONE

Mescolate il mazzo e distribuite a ciascun giocatore, tante carte quante indicate dal regolamento. Il numero varierà in base a quanti sarete attorno al tavolo.

Quelle che avanzeranno, andranno posizionate al centro del tavolo coperte, in una sorta di griglia.

I giocatori ora riordineranno le carte ricevute in modo crescente: l’ordine sarà fondamentale per il meccanismo del gioco.

Infine scegliete se giocare nella modalità semplice o speziata (cambierà l’obiettivo di fine partita) e poi il giocatore che per ultimo ha mangiato dell’avocado giocherà per primo.

Tutto è pronto per iniziare a giocare!

 

SCOPO DEL GIOCO

Come abbiamo visto ci sono due modalità: normale e speziata.

Queste differiscono dallo scopo che avranno i giocatori e quindi cambieranno le condizioni di vittoria.

Nella Modalità semplice, vincerà il primo che riuscirà ad ottenere 3 trio qualsiasi mentre in quella speziata vincerà colui che riuscirà a fare due trio connessi tra di loro. Un carta infatti avrà uno o più numeri  in fondo sugli angoli, quelli saranno i valori connessi

In qualsiasi modalità però si vincerà ISTANTANEAMENTE se verrà collezionato un trio di numeri 7.

 

REGOLAMENTO

A partire dal primo, il giocatore di turno rivelerà carte una alla volta per cercare di formare un trio, cioè svelare 3 carte con lo stesso valore ma non appena rivelerà 2 numeri diversi tra loro, il turno terminerà.

Per far ciò, il giocatore dovrà scegliere di volta in volta un giocatore e chiedere di rivelare la sua carta più ALTA o più BASSA presente nella mano. Il giocatore può scegliere anche sé stesso.

In alternativa, il giocatore può scegliere anche di rivelare una carta dallo schema presente sul tavolo.

Se il giocatore forma un TRIO, cioè svela tre carte con lo stesso valore, lo guadagna e lo posiziona davanti a sé, se invece rivelasse un numero diverso dai precedenti, il suo turno terminerà immediatamente e le carte rivelate torneranno coperte o rimesse in mano ai relativi proprietari.

 

Regole importanti:

  • Potete richiedere ai giocatori e quindi anche a voi stessi solo la carta più alta o più bassa
  • Potete eseguire la stessa azione anche più volte, come ad esempio chiedere due volte allo stesso giocatore di rivelare la sua carta più alta
  • Se rimanete  senza carte, rivelerete dal centro dal tavolo o dagli altri giocatori

 

dopo aver chiamato le carte e vinto o meno il trio, il turno passerà al giocatore successivo.

Si continuerà a giocare fino a quando un giocatore non raggiungerà le condizioni di vittoria relative alla modalità di gioco scelta.

Ricordatevi che se un giocatore riuscisse a rivelare tre carte con il valore 7 (colore dorato) vincerà ISTANTANEAMENTE la partita!

 

VARIANTE A SQUADRE

Questa variante potrà essere giocata solo se siete in 4 o in 6, quindi formando sempre squadre da 2 giocatori.

Sedetevi in modo da essere tutti alternati (A-B-A-B oppure A-B-C-A-B-C).

Durante la preparazione, distribuite tutte le carte ai giocatori in modo equo, non ci saranno quelle coperte al centro del tavolo in questa versione.

Ad inizio partita, dopo aver riordinato le carte, i membri delle squadre potranno scambiarsi simultaneamente una carta, in modo da fornire qualche informazione. Questo è l’unico modo per comunicare!

Le regole del gioco non cambiano. L’unica cosa diversa è quella di poter effettuare un ulteriore scambio di carte tra i componenti della squadra quando gli avversari completano un trio.

Le condizioni di vittoria rimangono le stesse, a seconda della modalità scelta.

 

CONSIDERAZIONI FINALI

Trio è uno di quei giochi che lo spieghi in due minuti (anche meno) e una partita tira l’altra.

In pochi giorni ne abbiamo fatte circa una cinquantina e provando diverse conformazioni di giocatori.

Quello che ho notato e che vi posso consigliare e di utilizzare la versione speziata se giocate in 3 o 4 mentre la normale se siete di più.

Questo andrà ad equilibrare le diverse sinergie che si creeranno al tavolo.

Ovviamente un po’ di fortuna ci sta, rivelando carte dal centro potremmo avvantaggiarci o avvantaggiare gli altri, fornendo informazioni utili o semplicemente avere già un trio nella nostra mano.

Ma la fortuna non basta. Avere il trio nella propria mano è sicuramente utile ma se si tratta di un numero intermedio, dovremo prima liberarci degli altri numeri e dunque poterlo chiamare, visto che di volta in volta riveleremo la carta più alta o più bassa.

La memoria poi è fondamentale: ricordarsi chi ha cosa o deve si trovano determinati numeri al centro del tavolo vi agevolerà molto.

Una partita è veloce e quindi se perdete, ne vorrete fare subito un’altra. Qui si insidierà una nuova difficoltà: le informazioni memorizzate si accavalleranno e non ricorderete se quella carta fosse in quella posizione in questa partita o in quella precedente!

La versione a squadre mi ha convinto un po’ meno perchè è davvero difficile rimanere impassibili e non dare indizi (anche non verbali) al compagno durante il proprio turno ma la meccanica del muovere le carte e mi è piaciuta un sacco, rende il gioco più dinamico.

Piccolo, colorato e divertente: un bel fillerino da avere sempre con sé!

 

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Stefano Stievano

Mi sono avvicinato a questo mondo fin da piccolo ma solo da qualche anno ho deciso di accostarmi in maniera diversa ai giochi da tavolo. Dopo aver creato qualche prototipo, inventato cene con delitto, costretto i miei amici a fare da cavie tra giochi, quiz tv e quant'altro ho deciso da un po' di tempo di unire la passione per la scrittura e quella dei giochi da tavolo. Mi piace raccontare me stesso attraverso loro, le mie esperienze, i miei amici, la mia vita e la mia quotidianità. I miei giochi preferiti sono quelli tematici o deduttivi, meglio se con un pizzico di bluff e con ruoli segreti... ma difficile scegliere una categoria.... Spero un giorno di riuscire a coinvolgere il maggior numero di persone possibile dentro al nostro folle e divertente mondo. Buon viaggio!

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