Roma

Roma, ancora una targa danneggiata a Villa Pamphilj

Presa a sassate l'indicazione di viale del Monumento ai Caduti Francesi: dall'inizio dell'anno sono 26 le targhe danneggiate
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Ancora atti vandalici a Villa Pamphilj. Qualcuno nella notte tra lunedì 27 e martedì 28 aprile si è introdotto nel polmone verde tra Monteverde e Aurelio danneggiando la targa di viale del Monumento ai Caduti Francesi. Raggiunta da oggetti contundenti, probabilmente sassi, la targa si è spezzata in più parti.

“Questo è solo l’ultimo di una serie di atti vandalici che si sono registrati negli scorsi mesi — dice la sindaca Virginia Raggi —. È inaccettabile. Inoltre è stata bersaglio di lancio di pietre una macchina dei carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale che stava inseguendo i responsabili. Mi auguro che questi barbari siano al più presto assicurati alla giustizia”, ha concluso la prima cittadina.

“Per Villa Pamphilj risulta oramai necessario che la sindacavada in Prpocura a fare una denuncia — spiega Paolo Arca dell’Associazione per Villa Pamphilj — Poi bisogna pensare a un piano che possa mettere in sicurezza le ville storiche, anche in prospettiva della riapertura che avverrà tra qualche giorno. Le macchine dei vigili e delle forze dell’ordine, a quanto pare, non bastano: si ragioni anche su videocamere 'trappola'”.

Dall’inizio dell’anno, quantificano dal Comune, nella Villa  sono state danneggiate 26 targhe toponomastiche, incluse alcune riferite alle donne, due vasi secolari, delle statue tra i 5 e il 6 aprile.  L’ultimo atto vandalico, registrato nella notte tra il 13 e il 14 aprile, ha visto danneggiati e spezzati i gigli della Fontana del Cupido.