
Roma, sorpreso a fare il 'morto a galla' nella fontana seicentesca di Villa Pamphilj
Il presidente dell'Associazione per Villa Pamphilj: "Lo sa che il bagno non si può fare?". Il "nuotatore" solleva appena la nuca dal pelo dell'acqua: "Bella frate'". Istantanee d'agosto dal cuore di Villa Pamphilj. Sono le 10 del mattino quando Paolo Arca, il presidente dell'associazione nata per tutelare i polmone verde del XII municipio, si avvicina alla Fontana del Giglio e scatta le immagini di un 40enne che fa il morto a galla dentro la vasca progettata nel '600 dagli architetti Alessandro Algardi e Giovanni Francesco Grimaldi. "È un frequentatore del parco, ci conosciamo di vista - racconta Arca - la prima risposta che mi ha dato ("Bella frate'") dà la misura del grado di impunità e della disabitudine al rispetto delle regole che contraddistinguono troppi frequentatori del parco. Qui ogni giorno è una guerra, manca un sistema di controllo accurato del parco". Il 40enne ha abbandonato il monumento solo quando si è accorto che Arca stava chiamando le forze dell'ordine.