La Sicilia come “Regione europea della gastronomia 2025”: Oscar Farinetti incontra Schifani

La Sicilia come “Regione europea della gastronomia 2025”: Oscar Farinetti incontra Schifani

SICILIA – Questa mattina, a palazzo d’Orléans, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricevuto Oscar Farinetti, imprenditore e fondatore di Eataly, la catena specializzata nella promozione dei prodotti tipici dell’agroalimentare made in Italy.

Farinetti ha illustrato al governatore i propri progetti di investimento in Sicilia per la produzione di olio, vino e pasta da grani duri siciliani.

Durante l’incontro è stata discussa anche la proposta dell’imprenditore di un’adesione della Regione Siciliana al progetto dell’imprenditore piemontese del nuovo Parco agroalimentare Gran tour Italia, che sorgerà a Bologna e intende coinvolgere tutte le regioni italiane.

La testimonianza del presidente Schifani

Ho ascoltato con attenzione – ha detto Schifani i progetti e le proposte di Farinetti, nell’ottica di una valorizzazione dei nostri prodotti di qualità, che preveda anche la riscoperta di tipicità legate alla nostra identità enogastronomica e le eccellenze che hanno già portato l’International Institute of gastronomy, culture, arts and tourism a designare la Sicilia come «Regione europea della gastronomia 2025», la prima in Italia a ottenere questo riconoscimento internazionale“.

La nostra regione si conferma estremamente attrattiva per investimenti nel campo dell’agroalimentare, un settore che si conferma come efficace veicolo di promozione del brand Sicilia“.

Valuteremo – ha aggiunto il presidente la proposta di partecipazione al nuovo Parco agroalimentare Gran tour perché il mio governo vuol cogliere ogni opportunità di aprire canali nuovi di promozione e commercializzazione“.

La dichiarazione dell’imprenditore Oscar Farinetti

Quello con il presidente Schifani – ha detto Farinetti è stato un ottimo incontro, al quale ne seguiranno altri“.

Vogliamo portare la Sicilia nel vero giro enogastronomico italiano e mondiale. Ho illustrato i nostri progetti di investimento in Sicilia, tra i quali quello per realizzare un pastificio dove non soltanto produrremo pasta con i grani duri siciliani, ma anche per raccontare al mondo dove è nato questo alimento così tipico della cultura gastronomica italiana“.