Capaccio Paestum. Nasce l’associazione gli “Amici di Lucky” obiettivo: la realizzazione di un rifugio per cani abbandonati. La costruzione della struttura è stata al centro dell’incontro tenutosi ieri sera nella biblioteca Erika.

Hanno preso parte all’incontro il sindaco Franco Alfieri e l’assessore comunale al benessere animale,  Gianfranco Masiello con la nuova associazione, presieduta dall’avvocato Serena Landi e numerosi cittadini.

L’impegno assunto dall’amministrazione è rinvenire il terreno dove edificare il rifugio

A tale scopo sarà avviata dal Comune una ricognizione dei terreni sia  di proprietà comunale che in possesso del Consorzio di bonifica sinistra Sele presieduto da Roberto Ciuccio. Il terreno dovrà avere delle caratteristiche specifiche e dovrà avere una certa distanza dalle abitazioni. Un progetto che la nuova associazione ha intenzione di attuare. Ad aggi gli iscritti sono già 107 a dimostrazione di quanto la problematica sia avvertita sul territorio.

“E’ nostra intenzione – spiega la presidente Landi – portare a termine il progetto. In base all’accordo con il Comune ci occuperemo della gestione della struttura con l’accoglienza, la cura e poi la messa in adozione dei cani. Il Comune dovrà rinvenire il terreno e affronterà tutte le spese relative al rifugio. Abbiamo già avuto la disponibilità di un ingegnere che a titolo gratuito realizzerà il progetto”. Attualmente il Comune spende circa 300.000 euro per la detenzione e cura dei randagi in un canile in provincia di Avellino. Ora a quanto sembra il progetto potrebbe effettivamente decollare dopo anni di stallo.

Un progetto frutto della sinergia tra Comune e associazione 

” Si è creata una  concreta e preziosa sinergia tra l’amministrazione comunale, l’associazione Amici di Lucky – evidenzia il sindaco Franco Alfieri –  appena costituita e l’Asl per la soluzione del problema dei cani randagi. Passione e competenza messi insieme sono gli ingredienti indispensabili per il raggiungimento di obiettivi ambiziosi quanto necessari”. 

L’associazione dal canto suo non intende mollare e lavorerà per attuare il progetto 

” Siamo fiduciosi, abbiamo avuto un’ampia adesione al nostro progetto ci sono tutti i presupposti per attuarlo. Il rifugio – sottolinea Landi – potrà ospitare fino a 200 cani. abbiamo consegnato un protocollo di intesa al sindaco Alfieri che poterà in giunta per l’approvazione. Il Comune si accollerà tutte le spese. Una cosa è certa noi non molleremo. Ci sarà un ulteriore incontro con il sindaco Alfieri, anche lui si è iscritto alla nostra associazione”. L’associazione prende il nome da un trovatello. Lucky era stato affidato in adozione e purtroppo all’improvviso è morto.

Il direttivo dell’associazione 

Fanno parte del direttivo dell’associazione: presidente Serena Landi, vicepresidente Roberta Marino; tesoriere Maria Rosaria Foglio; segretaria Loretta Tortoriello.  Gli altri componenti sono Pietro Sabia, Maria Rosaria Giuliano e Laura Catania.