Christian Sodano, le chat dell'orrore con Desyrée prima della strage: «Ti farò tanto male, servirà l'esercito per fermarmi»

Il terrore provato dalla 22enne non era noto in casa, mentre confidava tutte le sue paure ad un'amica

Christian Sodano, le chat dell'orrore con Desyrée prima della strage: «Ti farò male, servirà l'esercito per fermarmi»

di Redazione Web

Diventano sempre più agghiaccianti i dettagli che riguardano il duplice femminicidio avvenuto a Cisterna di Latina. La strage di San Valentino si allarga di particolari più feroci, che rischiano di aggravare ancora di più la posizione di Christian Sodano, il finanziere killer che ha ucciso la sorella e la mamma della ex fidanzata Desyrée Amato.

Il Corriere della Sera ha svelato le scioccanti chat su Whatsapp tra la giovane 22enne e l'assassino prima del giorno della tragedia. «Servirà l’esercito per fermarmi, farò una strage. Vedrai quanto posso essere cattivo», una frase che si è rivelata corrispondere tremendamente alla realtà dopo il femminicidio di Nicoletta Zomparelli e Rene Amato.

La chat dell'orrore

Il terrore provato dalla 22enne non era noto in casa, mentre confidava tutte le sue paure ad un'amica. Ed è proprio dal suo smartphone che sono stati trovati i messaggi che il finanziere le inviava. «Sei una falsa, devi soffrire quanto ho sofferto io», attacca lui. «Ti farò tanto male, fosse l’ultima cosa che faccio.

Non me ne frega più niente».

 

La giovane terrorizzata prova a farlo rinsavire: «Anche tu alla tua ex hai detto ti amo», i sentimenti cambiano come era successo anche a lui. Lo rassicura: «Sei davvero importante per me». Poi alla foto inviata da lui di una nocca ferita dopo aver sferrato un pugno per la rabbia lei scrive: «Devi stare calmo, ca... Fai sempre così, ma quando cresci?».

Lui però continua: «È tutta colpa tua, ormai mi posso anche togliere la vita». Poi la frase più scioccante: «Non sono Dio per giudicare una persona, ma visto che Dio mi ha tolto quelle più care (i genitori, ndr) ne porterò anche io a Dio. E ne porterò molte».


Ultimo aggiornamento: Domenica 18 Febbraio 2024, 19:32
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