A Tavagnacco: inaugurazione mostra “Che genere di voto? Immagini e parole dalla stampa friulana sul primo voto delle donne 1946 – 1948”


In occasione della Giornata internazionale della donna arriva a Tavagnacco la mostra storico-documentaria “Che genere di voto? Immagini e parole dalla stampa friulana sul primo voto delle donne 1946 – 1948”. Esito di un approfondito lavoro di ricerca condotto dal Coordinamento regionale Donne ANPI e dall’associazione SeNonOraQuando? di Udine a partire dal 2021, l’esposizione offre un quadro preciso e accurato della partecipazione delle friulane alle elezioni che si svolsero per la prima volta con la novità del suffragio universale femminile nell’Italia liberata, nonché un profilo delle pochissime candidate ed elette sul nostro territorio.

L’esposizione sarà inaugurata giovedì 7 marzo, alle 18.00, in municipio (a Feletto Umberto). Interverranno Ornella Comuzzo, assessore comunale alla Cultura e alle Pari Opportunità, Antonella Bulfone, componente della sezione ANPI di Tavagnacco, Andreina Baruffini Gardini, presidente dell’associazione SeNonOraQuando? di Udine, e Nadia Mazzer del Coordinamento provinciale Donne ANPI.

Il riconoscimento del diritto di voto è stato il primo e più importante passo con cui le italiane hanno cominciato il cammino verso l’emancipazione e la lotta per l’uguaglianza di genere e contro le discriminazioni e la violenza alle donne: un cammino che è ancora da percorrere, nonostante le tante conquiste sociali finora ottenute. Con l’obiettivo di far comprendere meglio il tempo presente e la realtà in cui viviamo attraverso la storia, la mostra restituisce il particolare clima, gli umori e gli orientamenti dell’opinione pubblica locale che accompagnarono l’ingresso delle donne nella vita politica, attraverso una selezione di informazioni, articoli e vignette estratti dalle pagine dei giornali e dei periodici friulani dell’epoca. È possibile scoprire, quindi, diffusi atteggiamenti stereotipati e paternalistici in tutti i partiti. Diffidenza e pregiudizi determinarono la scarsissima presenza di candidate nelle varie liste e quindi di elette. La maggior parte di queste politiche è stata poi dimenticata. Attingendo agli archivi di numerosi Comuni, alle informazioni e ai documenti forniti dalle famiglie e da privati, dunque, il team del Coordinamento regionale Donne ANPI e dell’associazione SeNonOraQuando? di Udine è riuscito a riportare alla luce i loro nomi e a ricostruire alcuni profili biografici. A Tavagnacco, pertanto, spicca il nominativo di Maria Feruglio (fu Giobatta), che fu eletta nella lista Blocco del Popolo con 1706 voti (il sindaco ne prese 1756): l’unica donna su venti consiglieri eletti.

«La mostra che ospiteremo – osservano il sindaco Giovanni Cucci e l’assessore alle Pari Opportunità Ornella Comuzzo – ripercorre una tappa fondamentale nella ricostruzione sociale e politica del nostro paese dopo la seconda guerra mondiale, la partecipazione delle donne alla vita politica. Siamo certi che sarà l’occasione per una serie di riflessioni e che darà l’opportunità ai nostri concittadini di condividere una ricerca dal grande valore storico e divulgativo».

Il lavoro delle ricercatrici, però, sta proseguendo; attualmente sta interessando le aree di Gorizia e Trieste. 

A Tavagnacco, l’esposizione – che è patrocinata dal Comune, dall’Università di Udine e dal Comitato unico di garanzia e ha il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia – resterà allestita fino a martedì 26 marzo e potrà essere visitata negli orari di apertura del palazzo comunale. L’ingresso è libero.

Che genere di voto – Locandina feletto stampa RGB