Alexa negli alberghi, arriva anche il controllo domotico delle stanze

di redazione Login

I dati a un anno di distanza dal lancio di Amazon Smart Properties Hospitality: il 75% di chi soggiorna in una struttura con Alexa si serve regolarmente dell'assistente, la sua presenza incide positivamente sull'esperienza degli ospiti (+20% di soddisfazione), sulla produttività del personale (+30% nell'agevolare il servizio in camera) e sui ricavi degli hotel (+12% sugli introiti per servizi in camera)

Alexa negli alberghi 

Alexa Smart Properties Hospitality

A un anno dal lancio in Italia del servizio Alexa Smart Properties Hospitality di Amazon, che trasforma l'assistente vocale in una sorta di concierge virtuale, i numeri dicono che l'Italia è il Paese con la crescita più rapida dopo gli Stati Uniti per l'adozione di questa tecnologia. Amazon prevede di raggiungere un oltre un milione di interazioni entro fine 2024. Qualche altro esempio dell'utilizzo, comunicato da Amazon nel corso di un incontro con la stampa a Milano: il 75% degli ospiti che soggiornano in una struttura con Alexa si serve regolarmente dell'assistente, la sua presenza incide positivamente sull'esperienza degli ospiti (+20% di soddisfazione), sulla produttività del personale (+30% nell'agevolare il servizio in camera) e sui ricavi degli hotel (+12% sugli introiti per servizi in camera).

Ma come viene impiegata Alexa negli alberghi italiani? Le interazioni più frequenti riguardano informazioni turistiche, come chiedere distanze o indicazioni, e richieste sui servizi offerti dalla struttura, dagli orari del check-out alla prenotazione di spa o transfer. In seconda posizione c'è l'intrattenimento, con gli ospiti che chiedono di riprodurre musica per rilassarsi dopo una giornata fuori. Diffuse anche le richieste allo staff, da un asciugamano aggiuntivo all'acquisto di un oggetto dimenticato, prenotando al contempo servizi extra come ristoranti o tour guidati.

«L'innovazione portata da Alexa negli hotel è molto apprezzata da clienti e gestori, i cui feedback sono incoraggianti - commenta Pietro Catello, Head of Alexa Smart Properties Hospitality Italia di Amazon - Siamo orgogliosi dei risultati in un solo anno e guardiamo con ottimismo al futuro».
Un futuro che prende forma con l'annuncio della collaborazione tra Amazon, Aetherna (gruppo Tiscali, partner tecnologico per l'ospitalità) e BWH Hotels Italia & Malta, gruppo alberghiero con 170 strutture affiliate. Grazie ad Aetherna, le strutture BWH potranno integrare Alexa con la propria customer journey digitale, arricchendo l'esperienza degli ospiti: dall'offerta di benefit su misura per i membri del programma fedeltà all'acquisto di servizi extra, il tutto tramite semplici comandi vocali.

«Questo accordo conferma la nostra ricerca di soluzioni che considerino le nuove abitudini ed esigenze dei nostri ospiti  - dichiara Sara Digiesi, CEO di BWH Hotels Italia & Malta - Comfort è anche usabilità, immediatezza: attributi che Alexa incarna. Il futuro sviluppo di questo progetto sarà guidato dalle prime installazioni, un test che orienterà le prossime mosse e ci permetterà di apprendere dall'esperienza sul campo in un processo collaborativo che coinvolge team diversi».

Il primo albergo pilota è il Best Western Plus Hotel de' Capuleti di Verona, che ha già testato Alexa con successo: oltre 14.000 interazioni registrate dai clienti e dallo staff nei primi 90 giorni. Presto si aggiungeranno strutture come il Cristallo di Rovigo, il Regina Elena di Santa Margherita Ligure, il Tigullio Royal di Rapallo e l'Astrid di Roma.
«Questa collaborazione segna un passo importante nel percorso di trasformazione digitale degli hotel che portiamo avanti da anni - spiega Mariangela Colasanti, Head of Sales and Marketing di Aetherna -  Integrare l'intelligenza artificiale nelle operazioni alberghiere non è solo un miglioramento tecnico, ma un salto di qualità nell'esperienza degli ospiti, curato nei minimi dettagli».

E Alexa punta ad alzare ulteriormente l'asticella grazie all'integrazione con le funzionalità smart home: gli ospiti potranno controllare tramite comandi vocali luci, temperatura e tapparelle oltre ad accedere ai consueti servizi di intrattenimento e informazione. Un aiuto anche per la direzione e lo staff, che può ottimizzare tempi e comunicazioni lasciando ad Alexa il compito di rispondere alle domande più comuni. Inoltre, l'assistente è in grado di interagire in italiano, inglese e tedesco per andare incontro ai milioni di turisti stranieri. Un'evoluzione dell'ospitalità italiana, che strizza l'occhio all'innovazione per catturare le nuove esigenze dei viaggiatori nel terzo decennio del nuovo millennio.

Le ultime novità degli Echo con Alexa

Amazon ha presentato a settembre la nuova versione di Echo Show 8 e l'inedito Echo Hub. Un lancio che fa il paio con quanto visto a maggio con il lancio di Echo Show 5 di terza generazioneEcho Auto di seconda generazione ed Echo Pop.
Siamo difronte ormai a un'offerta particolarmente ampia. Allo stato attuale non è semplice scegliere il dispositivo adatto alle proprie esigenze. Per tale ragione abbiamo pensato di realizzare una guida con la quale accompagnarvi per mano in fase d'acquisto.

Quale Amazon Echo scegliere

Quali sono le esigenze che gli Amazon Echo sono in grado di soddisfare? Ne abbiamo individuate cinque fondamentali:

  • a prescindere dal modello, si tratta pur sempre di altoparlanti Wi-Fi in grado di riprodurre musica, ad esempio, direttamente da Spotify. Spesso dunque vengono acquistati a questo scopo, potendo poi comunque sfruttare le loro capacità di assistenza vocale e di controllo della domotica;
  • in tanti hanno l'abitudine di avere accanto a letto una sveglia, comoda anche per controllare l'orario ed evitare di fare tardi al lavoro o a scuola. Se in più questa è in grado, ad esempio, di spegnere la luce sul comodino con il semplice utilizzo della voce tanto meglio; 
  • la domotica si sta facendo sempre più strada nel mercato consumer. In particolare, le lampadine Wi-Fi rappresentano un vero e proprio fenomeno commerciale, come vi abbiamo raccontato nel nostro approfondimento. Tanti dunque acquistano un Amazon Echo soprattutto per controllare i dispositivi connessi in casa come appunto le lampadine Wi-Fi, i termostati smart, ma anche frigoriferi, lavatrici, robot aspirapolvere e chi più ne ha più ne metta;
  • le videochiamate sono ormai entrate prepotentemente nelle nostre vite e difficilmente ne usciranno. In tanti le utilizzano in ambito lavorativo ma anche per parlare con parenti lontani o per vedere i nipotini che crescono a migliaia di chilometri di distanza. Lo sa bene Amazon che ormai da tempo ha a listino degli altoparlanti Echo dotati di schermo e webcam; 
  • poter contare su un'assistente vocale senza però avere molto spazio da impiegare a questo scopo e, soprattutto, senza voler spendere cifre troppo elevate. Un esigenza di molti e non è un caso che Amazon abbia a listino il prodotto adatto per soddisfare queste esigenza.

Amazon Echo Show 5 e Show 10 (perfetti da posizionare in cucina)

Come detto in apertura, Echo Show 5 è tra i nuovi dispositivi ufficializzati da Amazon nel 2023. Giunto alla terza generazione, vanta un design rinnovato e una migliore qualità audio (con bassi più profondi).

Echo Show 15

Echo Show 5 in colorazione bianca

Grazie allo schermo da 5 pollici consente di controllare tutta la domotica presente in casa, ma anche di trasformarsi in un piccolo dispositivo per la riproduzione dei contenuti multimediali e, perché no, per effettuare videochiamate. Perfetto da posizionare in cucina, con la possibilità di utilizzarlo anche per visionare le video ricette. 

Echo Show 10 rimane invece un dispositivo unico nel suo genere. Alle funzionalità già viste su Echo Show 5 (condite da uno schermo più grande da 10 pollici), unisce anche la rotazione automatica del display, che ci segue letteralmente rispetto alla posizione in cui ci troviamo. Ve lo abbiamo raccontato in maniera approfondita nella nostra recensione e, allo stato attuale, rappresenta il top di gamma della famiglia Echo.

Amazon Echo Studio (il migliore per la musica)

Echo Studio è il punto di riferimento dell'offerta Amazon in relazione all'ascolto della musica. Al suo interno infatti ci sono ben cinque altoparlanti direzionali che emettono un suono in grado di espandersi in tutta la stanza in cui il dispositivo viene posizionato. In generale, tra gli speaker smart, è uno di quelli con la migliore qualità audio.

Echo Studio

Echo Studio nella colorazione nera

Ovviamente, mette a disposizione tutte le funzionali a cui Alexa ci ha ormai abituati: controllo della domotica, assistenza vocale, possibilità di chiamata tra i dispositivi Echo. Unica pecca sono le dimensioni in quanto, rispetto agli altri speaker dell'azienda, è ingombrante e pesa 3,5 chilogrammi.

Amazon Echo Dot con orologio - quinta generazione (la sveglia accanto al letto)

È il prodotto immaginato da Amazon per essere posizionato in camera da letto. È infatti piccolo, ha un design che lo fa somigliare alle classiche radiosveglie e, soprattutto, sul davanti ha un piccolo display che mostra l'orario. Perfetto dunque per impostare la sveglia e farsi svegliare dalla radio o magari dalla propria canzone preferita.

Echo Dot Orologio

Echo Dot con orologio

In più, grazie alla presenza di Alexa, è anche in grado di controllare i dispositivi domotici. Dunque, abbinandolo alle lampadine Wi-Fi, potrete finalmente spegnere la luce con la voce mentre siete a letto, senza dovervi alzare appositamente.

Amazon Echo - quarta generazione (perfetto per la domotica)

In questo caso la scelta è più difficile. Sul piatto ci sono infatti Echo Plus di seconda generazione, Echo di terza generazione, Echo di quarta generazione e il nuovissimo Echo Hub. Il prodotto su cui puntare se si è soprattutto interessati a controllare la domotica è quest'ultimo: dotato di uno schermo touchscreen da 8 pollici, consente di raggruppare e gestire tutti i dispositivi connessi presenti in casa, inclusi i sistemi di sicurezza della gamma Ring.

Amazon Echo Hub

Amazon Echo Hub

In più integra il protocollo Matter, di cui vi abbiamo parlato in un precedente articolo. Grazie a questa caratteristiche, è in grado di controllare prodotti come quelli della gamma Philips Hue senza la necessità di avere un bridge (una sorta di scatoletta da collegare al modem router) da acquistare separatamente. Un vantaggio non da poco.

Echo Show 15 (il centro multimediale della casa)

Echo Show 15 rappresenta il punto d’arrivo (e allo stesso tempo di partenza) per gli speaker Echo. Non più dei dispositivi pensati per ascoltare musica e per interagire con gli utenti solo a livello audio. Bensì un vero e proprio centro per gestire la domotica e, contemporaneamente, avere sempre sott’occhio una serie d’informazioni.

Echo Show 15

Echo Show 15

Questo è possibile grazie alla presenza di uno schermo, che in Echo Show 15 raggiunge addirittura i 15 pollici (una sorta di piccolo monitor, insomma). Non a caso, a differenza degli altri dispositivi Echo, questo può anche essere ancorato al muro, trasformandosi in una sorta di lavagna interattiva: previsioni meteo, calendario, musica in riproduzione, filmati provenienti dalle videocamere di sorveglianza.
Tutte informazioni costantemente consultabili attraverso Echo Show 15 che, ovviamente, è anche dotato di una videocamera da 5 Megapixel. Nulla vieta dunque di effettuare, attraverso di esso, una videochiamata. Il tutto condito dalle solite funzionalità degli speaker Echo a cui siamo abituati, visto che anche lui è basato su Alexa.

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12 marzo 2024 ( modifica il 12 marzo 2024 | 16:12)