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Inn-Salute, la suite che rende il settore sanitario sempre più tecnologico

Inn-Salute, la suite che rende il settore sanitario sempre più tecnologico

Insieme alla piattaforma dedicata a professionisti e pazienti, per il 2024 Plus Innovation punta ad alzare l’asticella grazie all’ampliamento della suite Inn-salute con innovativi tools

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Oggi l’ambito sanitario riveste un ruolo chiave nell’attività quotidiana di Plus Innovation, azienda barese operante dal 2016 nel campo dei servizi e della consulenza nel settore dei sistemi informativi, con l’obiettivo di proporre tecnologie innovative per privati e pubbliche amministrazioni.

Core business dell’azienda è la digitalizzazione in ambito sanitario, grazie alla piattaforma dedicata Inn-Salute, la realtà pugliese offre prodotti e servizi per il pubblico e il privato. Nello specifico, si tratta di una serie di soluzioni interamente integrabili tra di loro e con altre presenti sul mercato, personalizzabili e scalabili in funzione delle diverse esigenze. “La suite, progettata e sviluppata da Plus Innovation, è utile a velocizzare i processi organizzativi e i flussi lavorativi degli operatori del settore sanitario - esordisce l’ingegner Fabio Tarricone, specialista in soluzioni cliniche.

L’obiettivo della nostra suite è fornire a professionisti, pazienti e, più in generale, a tutto il mondo sanitario, una facilitazione nella gestione dei flussi, nella diagnosi e nel trattamento follow up dei pazienti affetti da varie patologie.

Fondamentale la piattaforma di tele-monitoraggio combinata con un tool di tele-visita che permette il monitoraggio costante dei parametri vitali, di accorciare le distanze tra pazienti e professionisti sanitari e di offrire al contempo un supporto per tutte le località meno avvantaggiate, così da consentire ai cittadini di ricevere cure e assistenza.”

Da non tralasciare, in parallelo, l’attenta gestione di Plus Innovation per i Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA): “Intendiamo essere al fianco del paziente secondo gli step di diagnosi, cura e follow up per creare una condizione di consecutività rispetto a quelle che sono le attività cliniche da svolgere per la patologia, ma anche raccogliere tutti i dati clinici specifici di una precisa patologia per la quale si esegue il PDTA - prosegue -. Qui si richiama il concetto di medicina di precisione, tramite cui si va a gestire la terapia in modo personalizzato in base alla condizione attuale e allo stadio di avanzamento della patologia stessa”.

Per il settore sanitario, si sa, molto importante è saper poi custodire correttamente la mole di dati trattati e la sicurezza degli stessi nel rispetto dei diritti di privacy degli operatori e dei pazienti. Per merito delle verticalizzazioni della suite Inn-Salute in ambito cybersecurity, i sistemi di Plus Innovation sono oggi conformi a tutte le normative vigenti e in continuo aggiornamento. “Altro innovativo tool della suite Inn-Salute - aggiunge Tarricone -, è il Registro di Patologia che permette di gestire accuratamente informazioni e dati clinici dei pazienti. Quello che offriamo è perciò uno strumento che consente anche di visualizzare miglioramenti o peggioramenti del paziente attraverso dei ‘registri di patologia’ che vengono in seguito condivisi con le organizzazioni sanitarie di riferimento”.

Nuovi progetti per obiettivi ambiziosi

Guardando al prossimo anno, l’Ing. Giovanni Riefoli, Ceo di Plus Innovation si è posto degli obiettivi ben chiari, nell’ottica di proseguire al meglio la strada d’innovazione già avviata. Nel futuro più ravvicinato, intento principale della società è quello di implementare il proprio ruolo d’avanguardia, incrementando e sviluppando le funzioni di intelligenza artificiale già in uso per essere sempre più performanti nel supporto della salute e dei progetti sanitari e di diagnosi. “Abbiamo in mente un nuovo progetto di ricerca con il quale vogliamo essere di supporto ai pazienti cronici - annuncia Fabio Tarricone -, in particolare con l'introduzione di elementi rivolti a patologie specifiche, come quelle dell'apparato respiratorio. Ciò che intendiamo fare, più nel dettaglio, è fornire degli strumenti integrati efficaci per raggiungere quattro grandi obiettivi”.

“Il primo - spiega Tarricone - è il monitoraggio del paziente da remoto, seguito dalla collezione e creazione di una base di dati di conoscenza grazie a un ‘diario clinico’ della patologia del paziente. Secondo obiettivo è l’avvio del servizio di televisita. Partendo da qui, arriviamo al terzo obiettivo, che è quello di andare a generare degli algoritmi di intelligenza artificiale atti a garantire due specifiche funzioni: predire il rischio di sviluppo di una patologia, da una parte, e il riacutizzarsi della patologia, dall’altra, così da attuare un piano preventivo che possa aiutare il paziente a restare in una situazione che eviti il peggioramento. Questi sono tutti strumenti che intendiamo fornire al professionista sanitario come supporto alle decisioni e in aiuto a diagnosi e cure da prescrivere. Con il quarto obiettivo che ci poniamo, infine, intendiamo essere anche al paziente con una App mobile che consentirà di essere sempre in contatto con il professionista, e darà inoltre la possibilità di ricevere una stimolazione psico-cognitiva tramite notifiche grafiche specifiche che permettano al paziente di aderire alle cure, alle terapie e soprattutto a uno stile di vita sano che possa aiutarlo a non incorrere in un riacutizzarsi della patologia. Ciò che vogliamo fare è combinare l’attività di comunicazione alla stimolazione ad aderire a stili di vita e terapie consigliate per la patologia”.

“Insieme a questo progetto - conclude l’ingegnere -, per il 2024 stiamo progettando una serie di ulteriori iniziative nel ramo sanità, sempre incentrate sulla collezione e sullo studio dei dati clinici del paziente come punto di partenza per algoritmi di intelligenza artificiale che possano fungere da supporto nelle decisioni del professionista”.

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