Giuffrè Francis Lefebvre, in collaborazione con Global Reporting Initiative (GRI) ha pubblicato, su iniziativa dell'eurodeputato Pascal Durand, “CSRD Essentials”: la guida definitiva alla Direttiva UE sulla Rendicontazione di Sostenibilità delle Imprese.
La Direttiva in oggetto, conosciuta come CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), è essenziale per comprendere gli obblighi di rendicontazione sostenibile per le imprese europee.
La CSRD è un passo avanti rispetto alla precedente Direttiva sulla Rendicontazione Non Finanziaria (NFRD): amplia l'ambito di applicazione a circa 42.500 aziende con sede nell'UE e include anche alcune migliaia di società estere. Le aziende devono ora riferire sull'impatto ambientale, sociale e di governance (ESG) e sui relativi rischi e opportunità finanziarie, utilizzando gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS).
La tempistica per l'applicazione della CSRD prevede che le grandi società quotate in borsa inizino a presentare i report nel 2025, seguite dalle grandi aziende nel 2026 e dalle piccole e medie imprese (PMI) quotate in borsa nel 2027, con la possibilità di opt-out fino al 2029. Le aziende di paesi terzi sono incluse a partire dal 2029.
La CSRD stabilisce anche obblighi di consolidamento per le controllate, richiedendo che le informazioni sulla sostenibilità siano incluse nel report della società capogruppo. Le controllate possono essere esentate dalla pubblicazione di report autonomi se consolidati a livello di gruppo.
I report devono essere presentati in formato elettronico, utilizzando il formato ESEF (European Single Electronic Format) basato su XBRL, e devono essere depositati presso l'autorità competente.
La guida include anche una sezione sulle interconnessioni legali, evidenziando come la CSRD si integra con altri regolamenti europei, come la Legge europea sul clima e il Regolamento sulla tassonomia.